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L'autoreverse à un dispositivo che nel sistema 4 tracce
evita di dover scambiare le bobine a fine nastro, in pratica il registratore gira al contrario, tramite un sistema
meccanico che sposta la testina, oppure con una testina a 4 tracce, vengono lette le tracce 2 e 4, alcune macchine hanno delle
testine aggiuntive.
Il sistema
è piuttosto complesso da costruire e da tarare, Revox non ha mai prodotto macchine con autoreverse,
forse la filosofia del Sigor Willy Studer era un po come quella di Henry Ford..
"quello che non c'è non si rompe.."
Qui vengono illustrati i parametri da considerare per la scelta di un registratore e le differenze fra i vari sistemi, vedremo :larghezza del nastro, sistema a 2 o 4 tracce, velocità di riproduzione/registrazione, equalizzazione NAB o IEC (ccir), cos'è¨ e a cosa serve il BIAS, infine ne vedremo il funzionamento in linea generale.
L'apparecchio preso in esempio è¨ un B77 uno fra i più diffusi e conosciuti al mondo ma quello che diremo in linea generale
vale per qualsiasi registratore di qualunque marca.
Questa macchina, come la stragrande maggioranza, funziona con nastro di larghezza 1¼ " (6,3mm.), altri formati
come: 1½" 1" e 2" sono usati (ormai pochi) nei registratori multitraccia ( 8 - 12 - 24 ecc.) riservati a studi di
registrazione.
In questo formato troviamo tre sistemi, 2 tracce 4 tracce e monotraccia (full track) usato solo per scopi particolari
come nastri campione e allineamento testine.
Nel sistema 2 tracce durante la registrazione il nastro viene inciso per tutta la larghezza, una traccia su una metà
e una sull'altra metà : fig.1. Finito il nastro si riavvolge.
La qualità di registrazione / riproduzione è data dalla quantità di informazioni nell'unita di tempo quindi più il nastro è largo e più va veloce migliore sarà la qualità , è intuitivo che un 2 tracce è qualitativamente migliore di un 4 tracce, quest'ultimo però pur avendo una minore qualità ha il vantaggio di avere molti più nastri preregistrati disponibili infatti la maggior parte dei supporti reperibili sono 4 tracce, la scelta fra un sistema o l'altro è dettata quindi da esigenze personali, se dovete fare registrazioni meglio il 2 tracce, se dovete ascoltare nastri preregistrati meglio il 4, esistono comunque anche molti nastri 2 tracce, i master ad esempio sono 2 tracce, l'ideale sarebbe avere entrambi i sistemi.
Un'altro parametro importante è la velocità del nastro che normalmente viene espressa in pollici per secondo, le più
usate sono 3,3/4" e 7,5" (che equivalgono a 9,5 e 19 cm/s), seguono 15" (high speed) e 30", quest'ultima
raramente usata, andando verso il basso troviamo le velocità 1,8" e 0,9" usate un per registrazioni di lunga durata in
cui la qualità è di secondaria importanza.
La maggiorparte dei registratori ha due velocità selezionabili, alcuni arrivano a tre,
il B77 ad esempio nella versione standard ha 3,3/4" e 7,5", la versione alta velocità (HS) ha 7,5" e 15", la LS (low speed)
1,8" e 3,3/4", infine la SL (super low speed) 0,9" e 1,8". Come abbiammo detto la velocità è proporzionale alla qualià ,
questa è la ragione per cui i nastri master sono registrati a 15"/s.
In estrema sintesi l'equalizzazione NAB o IEC è per la registrazione magnetica quello che l'equalizzazione RIAA è per i dischi in vinile ovvero una correzione di determinate frequenze prima in registrazione/incisione e poi in riproduzione. Per una ottimale riproduzione quindi è importante sapere con quale equalizzazione un nastro è stato registrato. Prima della standardizzazione negli anni 60 regnava il caos, diverse equalizzazioni per diversi formati e velocitè , in pratica ogniuno faceva a modo suo, poi si è unificato il tutto, NAB per le velocità fino a 19cm/s, da 38cm/s in su : NAB negli Stati Uniti e IEC in Europa. Salvo qualche eccezione come l'A77 nei registratori per uso domestico non è possibile scegliere l'equalizzazione, nelle maggiorparte delle macchine professionali invece esiste un commutatore per questa funzione.
Il bias è un segnale sinusoidale con frequenza intorno a 150KHz che viene miscelato al segnale audio in fase di registrazione, questo sistema ne aumenta notevolmente la qualità riducendo distorsione e rumore di fondo. Diversi tipi di nastro hanno diversi livelli di bias espressi in dB (ogni nastro ha il suo bias, uno per ogni velocità ). Quando si dice che un nastro ha 4dB si intende una riduzione di 4dB del livello massimo in uscita di un segnale a 10KHz, e va tarato sul proprio nastro. Sul nastro LPR35 ad esempio il bias è: 4dB a 19cm/s e 4,5dB a 9,5cm/s.
Nella figura sotto vediamo le schema a blocchi estremamente semplificato di un registratore a bobine (sezione audio), anche se ci si riferisce a Revox lo schema puo essere applicato a qualsiasi registratore a bobine con tre testine.